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giovedì 23 febbraio 2023

Nel 2022 metà degli incidenti marittimi si sono verificati all'interno dei porti

 


Lo scorso anno la metà degli incidenti marittimi si è verificata entro i porti e presso i terminal. Lo evidenzia un'analisi sui dati dei sinistri marittimi accaduti nel 2022, di cui sono disponibili le indicazioni sulla posizione dell'incidente, che è stata realizzata da RightShip, società australiana di consulenza in ambito marittimo specializzata nella sostenibilità e responsabilità sociale dell'industria marittima. L'azienda ha spiegato che dei 2.400 incidenti occorsi nel 2022 di cui è nota la posizione, la metà si è verificata quando le navi erano nei porti e presso i terminal, e la maggior parte di questi (813) è accaduta al momento dell'attracco.

«Questa statistica - ha rilevato il responsabile per i Porti e i terminal di RightShip, Yucel Yildiz - dovrebbe preoccupare i comandanti dei porti e le squadre d'intervento. Anche se molti dei porti più grandi vengono utilizzati quotidianamente per gestire navi che presentano differenti standard operativi e di sicurezza - ha osservato Yildiz - i dati mostrano che il rischio proprio quando la nave si trova all'interno dei confini portuali è molto più grande di quanto si pensasse in precedenza. Molti di questi rischi sono fuori dal controllo del porto e devono essere affrontati prontamente non appena si verificano, assicurandosi che le operazioni in tutte le strutture portuali non vengano interrotte».

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